Il Natale e le Streghe

Chi nasce la notte di Natale, se nasce maschio è lupo mannaro, se femmina è strega.
Ma il padre, se vuole che la creatura non sia né l’uno , né l’altra, ha un solo modo : per tre notti di Natale di seguito deve fare, con la punta di un ferro rovente una piccola croce sopra un piede del bimbo o della bimba per guarirlo , il che si dice ferrare.

Se questo non si fa, arrivati a 20 anni, il giovane o la giovane maledicono il padre e la madre e diventano lupi mannari o streghe.
Nella notte di Natale , chi vuole scoprire ed avere alle mani una strega, vestito da mietitore di tutto punto, e avvolto nella cappa, sotto la quale deve fare con la falcigna in mano, continuamente, l’atto di mietere, si va a piantare alla porta della chiesa in cui si celebra la messa.
Se una strega o uno stregone fossero entrati in chiesa, non potrebbero più riuscire; e dopo che il popolo è andato via tutto, chi è in abito da mietitore può scoprire ed anche impadronirsi della strega.

Nella notte stessa, chi vuol scoprire una strega, deve entrare in chiesa prima di tutti gli altri, e mettere una piccola moneta di rame nella piletta dell’acqua santa.
Appena la strega entra, non può andare oltre se non glielo permette chi ha messo la moneta nell’acqua benedetta.

D.ssa Simona Camplone – Triora.org

Triora.org è stato per anni il primo sito di riferimento per tutti gli amanti di Triora, uno dei più famosi paesi delle streghe in Italia. Curato dallo scrittore Ippolito Edmondo Ferrario, ha ospitato tra le sue pagine anche interessantissimi articoli su storia, leggende e costumi della Liguria.

Immagine: autore sconosciuto

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